Release Date: 15/11/2007
Platforms: X360 / PS3 / PC
Publisher: Ubisoft
Developer: Ubisoft Montreal
Gamesite: Assassin's Creed
Genres: Action, Adventure, Stealth
Assassin's Creed è un videogioco sviluppato da Ubisoft di Montreal presentato per la prima volta al pubblico nel corso dell'edizione del 2005 dell'E3.
Si tratta di un gioco che ha fatto abbondantemente parlare di se durante il suo sviluppo e si è reso protagonista di un contagioso hype alimentato da diversi fattori: una realizzazione tecnica di sicuro impatto e notevolmente sopra la media, un concept ambizioso e di grande prestigio, una cura artistica di tutto rispetto, un protagonista eccellentemente caratterizzato e in fine, ma non certo per ordine di importanza, la visibilità attirata dalla sua carismatica ed affascinante produttrice Jade Raymond.
Il titolo Ubisoft Montreal mescola sapientemente tre generi al suo interno: action, adventure e stealth. Non eccedendo mai in uno di questi a discapito degli altri due, Assassin's Creed si dimostra un'esperienza videoludica perfettamente godibile nella sua interezza e un livello di difficoltà relativamente basso lo rendono apprezzabile da videogiocatori di qualsiasi livello, siano essi "casual" o "hardcore", regalando un walkthrough relativamente rilassato ed appagante anche, e soprattutto, dal punto di vista estetico. Il protagonista guidato dal giocatore è infatti dotato di incredibile agilità e proprio questa sarà la sua arma più temibile... evoluzioni spettacolari ed inseguimenti da cardiopalmo sono alla base del storia che Assassin's Creed mostrerà al videogiocatore.
I movimenti di Altair, questo è il nome del personaggio principale che ci accompagnerà nell'avventura, affondano le loro radici nel parkour, pratica artistico/sportiva dalla quale la Ubisoft ha preso profonda ispirazione per costruire il gameplay del gioco e il risultato estetico è davvero degno di essere menzionato.
Sarà spesso alta la soddisfazione per aver concatenato una sequenza di movimenti e combo esteticamente convincenti, anzi spesso esaltanti... questo aspetto viene sottolineato anche da una gestione delle collisioni dei poligoni che difficilmente può trovare un degno rivale in altri prodotti, anche di altre piattaforme.
Lo stesso hype alimentato dagli elementi citati e l'attesa creatasi attorno al titolo nei mesi precedenti alla commercializzazione si sono rivelati però un'arma a doppio taglio in alcuni frangenti, penalizzando Assassin's Creed agli occhi del pubblico più smaliziato: benché il gioco Ubisoft offra spunti di sicuro interesse, presenta l'innegabile difetto di non approfondirne nessuno fino in fondo, presentandosi così ad uno sguardo più approfondito come un delizioso ed abbondante antipasto ad una succulenta portata che speriamo di poter gustare nei prossimi capitoli della saga che faranno la loro comparsa su console next-gen e PC.
Assassin’s Creed è ambientato nel 1191 d.C., periodo storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza Crociata. La vittoriosa campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono a innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto. Nascosto nella segretezza dei loro rifugi un gruppo di paladini segreti che si fa chiamare Assassini intende fermare la guerra e gli uomini chiave delle fazioni in conflitto. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad (aquila in volo o figlio di nessuno), un adepto del gruppo, che padroneggiando alla perfezione le antiche arti della destrezza, dovrà far finire la guerra nelle città della Terra Santa. Inoltre il suo abito bianco lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. Altair si ritroverà ad affrontare i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari, i Teutonici, i Saraceni, e ovviamente le Guardie Cittadine delle città.
Il gioco si apre con i fatti storici dell'epoca, in particolare la conquista di S. Giovanni d' Acri da parte di Riccardo Cuor Di Leone e la preparazione per l'assedio di Arsuf, roccaforte sulla strada per Gerusalemme.
In Assassin's Creed vestiremo i panni di Altair (الطائر in Arabo, nome completo: Altaïr Ibn-La'Ahad, pronuncia: Al Ta-Ir, che significa Aquila Volante e Figlio di nessuno), temuto assassino, degradato all' interno del clan Ashashin di cui fa parte per aver fallito l'omicidio del gran capo dei Templari. Durante il gioco dovremo compiere diverse missioni in cui dovremo uccidere diversi obbiettivi appartenenti all' ordine dei cavalieri templari, per ristabilire l'equilibrio reso sempre più fragile dall'imperversare delle crociate e la sete di potere dei Templari. Queste missioni si svilupperanno per le città di Gerusalemme, S. Giovanni d'Acri e Damasco.
La storia di Assassin's Creed è divisa in 7 capitoli progressivamente più lunghi, all'interno dei quali dovremo compiere una serie di assassini. Ogni omicidio è preceduto dalla raccolta di informazioni sulle vittime designate, che ci porterà a lunghe sessioni di esplorazione delle città, o spostamenti a cavallo per il regno, in modo da poter affrontare varie missioni secondarie. La ricerca e conseguimento di un punto di osservazione più alto (una torre, la guglia di una chiesta, il tetto di un palazzo) aggiungerà nuovi obbiettivi e punti di interesse sulla mappa, uno strumento assolutamente fondamentale per orientarsi, data l'immensità delle zone esplorabili. Le indagini sono abbastanza semplici: una volta individuato l'informatore, potremo appostarci nelle vicinanze e origliare le sue conversazioni, oppure seguirlo per rubare una mappa, o aspettarlo dentro un vicolo per interrogarlo a suon di pugni e, immancabilmente, ucciderlo. In altri casi gli informatori saranno adepti della nostra setta, che ci chiederanno aiuto in cambio di quello che hanno sentito in giro per la città: raccogliere una serie di bandiere, uccidere delle guardie sospettose, i compiti assegnati dai confratelli sono piuttosto diversi.
Per ogni vittima ci sono almeno 6 informatori, basta ascoltarne qualcuno per ottenere il via libera all'assassinio: una volta compiuto il delitto, le quest "informative" non effettuate non saranno ovviamente più disponibili.
Semplici e divertenti, sopratutto all'inizio, le missioni potrebbero risultare ripetitive dopo la seconda metà del gioco. Una maggiore varietà, unita ad una difficoltà più elevata (borseggiare, ad esempio, è troppo facile, le vittime sono troppo distratte e non si accorgono praticamente mai di essere derubate, il che toglie ogni suspance a questa azione) avrebbe giovato ulteriormente ad un impianto ludico di per se intrigante. In ogni caso oltre alle missioni principali, Assassin's Creed offre un gran numero di compiti secondari, per cui lo spettro della noia è una questione puramente accademica. Assassin's Creed, come pochi altri titoli, fonda il suo fascino sul "sense of wander": un girovagare vastissimo e costellato da compiti prettamente funzionali a sviluppare l'esplorazione e la curiosità del giocatore. Soltanto giocando potrete capire se e quanto questo sistema vi intrighi. Di fatto, una filosofia del genere ha latitato per molto tempo nel panorama del gaming moderno (appre sporadicamente in qualche Zelda e nell'indimenticato Shadow of the Colossus), e non possiamo che accoglierla con favore...
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